La serata volge al termine.
Pochi affezionati si trattengono sui divani del salotto rosso. L’aria è
più informale, è quella del “tra di noi”
che consente di violare l’etichetta e di rilassarsi del tutto. La Signora
Moretta dai capelli cortissimi è compresa tra l’accompagnatore, che mi si dice
essere l’amante e non il marito, e il Giovanotto Solitario. Armeggia coi cazzi
duri che svettano dai pantaloni aperti, sorridente e scherzosa, inginocchiata
sul divano tra loro, completamente nuda. La dama della CoppiaCheGuarda succhia con
ritmo costante la minchia del compagno, mentre il Vecchio Giudice senza
pantaloni e mutande, solamente in camicia e cravatta, le dona intime carezza e
parlotta con entrambi, esprimendo gradimento sincero.
Jenni Falconer |
Milly ha lasciato l’abito da Black Dahlia altrove e si aggira per la Casa
stanca, indossando solo calze e reggicalze e un corsetto nero da cui spuntano i
generosi seni ondeggianti dai capezzoli neri tinti di henné. Porta con sé
Habana al guinzaglio, che stasera ha la testa totalmente rasata ed è di un
erotismo sconvolgente.
Nella stanza da letto pubblica, quella con il salottino di cuoio
spagnolo, la Donna Bestia giace molle sul letto, abbracciata a Raphaèl, sotto
lo sguardo del Marito Bestia, steso accanto a loro, senza giacca e scarpe.
Inquieta non c’è, è in riviera con la sua servetta sporcacciona.
La Signora Bionda e il Renitente Cornuto sono andati.
L’Oscuro Soggetto si sta facendo fare un pompino da Cora, nella vuota
penombra del salotto verde.
E’ un delizioso girone dell’inferno.
Avverto l’impulso irrefrenabile di denudarmi e di esibire il mio corpo
nudo. E i miei genitali. E’ una pulsione seducente, calda, eccitante. Mi denudo
nella stanza dei Collari, ripongo i miei abiti su una scansia e indosso
l’anello alla base del pene. Armeggiare per metterlo mi induce sempre una più
che blanda erezione.
Esco, esibendo le mie generose dimensioni, che non passano inosservate.
La Signora Inglese mi osserva entrare, donandomi un sorriso smagliante,
senza smettere di masturbare il compagno. Mi siedo accarezzandole le natiche ed
i piedi nudi, mentre lei si tuffa a succhiare di nuovo.
Il Vecchio Giudice ha il viso tuffato tra la natiche della donna della
CoppiaCheGuarda e gli penzola tra le gambe un uccellone davvero grosso. Un
Vecchio Giudice superdotato, che meraviglia. Come lo prenderei in bocca
volentieri. Ma il Giudice è drammaticamente etero.
Lecco l’ano della Signora Inglese mentre osservo il culo della Signora
Moretta che cavalca Il Giovanotto Solitario. Ipnotico forellino schiuso tra i
peli neri. E’ l’unica pelosa, credo, dopo Milly.
La Signora Inglese abbandona il cazzo del compagno per dedicarsi al
mio, mentre questi si addressa per scoparle la fica. Mi piace quella bionda
anglosassone, è molto solare. Una ragazzona sexy molto solare.
La Donna Bestia ed il Marito Bestia entrano nella stanza. Lui è
ricomposto: giacca, cravatta annodata, scarpe. Lei è totalmente nuda e scalza,
fatta eccezione per il reggiseno nero. Debolezza immotivata, dico io.
Si siede accanto a me accarezzandomi la pancia, mentre mi sottopongo al
pompino profondo della Signora Inglese, che li fa davvero bene. Il Marito
Bestia prende uno sgabellino e si siede davanti.
“Me lo dai?” mi grugnisce la
Donna Bestia arrapata, mentre la Signora Inglese molla la presa per salire a
cavalcioni del compagno. La invito a cavalcarmi, mentre palpo le belle tette
della Signora Inglese.
Rilassante e liberatorio.
Aggrovigliati sul divano, mentre ficco con profitto nelle ultra
pubbliche carni della Donna Bestia che si tiene aperte le natiche con entrambe
le mani, riesco a puntare il naso sotto le dita del piede della Signora Inglese
godendo del suo lievissimo odore di sudore, prima che lei ritraesse le dita con
un risatina di solletico che interrompe l’affannoso godere.
Piacevole e intimo.
Mi eccita il gonfiore nei pantaloni del Marito Bestia, mentre la Donna
Bestia guadagna la posizione della Signora Inglese, la quale mi sale in grembo
fagocitando il mio cazzone nella depilatissima fica, abbracciandomi calorosa,
fronte sulla fronte, sorriso smagliante di lecito divertimento.
Bello ed eccitante.
Rilassante e liberatorio. Piacevole e intimo. Un bellissimo Circolo, il Circolo Tazwick. Sì.
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