Bon jour, bon jour,
bon jour.
E’ giovedì e questo significa che domani sarà venerdì,
che significa a sua volta che la settimana finisce e io sono davvero molto
contento che questo evento si verifichi.
Questa mattina sono elettrico come un traliccio dell’Enel
e camminando per i vuoti locali del mio studio (che è un bene, perché vuotezza
significa produzione, cazzo) avverto un intenso odore di figa sudata che a buon
titolo ritengo provenga da in mezzo alle gambe della Betta e della piccola
Squaw Marina.
Chissà quanto se l’è pastrugnata stanotte la piccola
Squaw, sotto le copertine e le lenzuola stampate con Bambi e Lillo e Topolino e
Minnie. Nel suo pigiamino con Winnie The Pooh, pensando all’omaccio che le
frusta forte le cosce e il culo per poi sbatterglielo dentro con forza.
Me la vedo, nella luce della piccola abat-jour,
affogata nelle bambinesche coltri, inginocchiata, con il culo nudo spinto in
alto e la sozza manina che accarezza la vorace nutria pelosa desiderosa di
cazzi maturi e adulti. Ah che poesia, che immagine lurida, meravigliosa.
E la Betta? Avrà preso il cazzo stanotte la Betta? E
se lo ha preso a cosa pensava facendosi chiavare? Non certo a quel triste
omarino che ha per marito. Penso piuttosto pensasse a qualche sozza convention
fatta di Loca, Costa, Zack e me, tutti cazzuti e scappellati che la chiamiamo troia
palpando la molle carne di maiala in qualche lurido cesso pubblico di
quartiere. Che meraviglia, la Bettona scalza sul lercio pavimento del cesso
pubblico che succhia cazzi, sudata, odorosa. Che pensiero sublime.
Bon jour.
Questa notte ho montato la Domi come il più feroce dei
tori e lei ha goduto, confessandomi che solo da quando sono entrato nella sua
vita (e nella sua figa e nel suo culo, aggiungo io) ha capito cosa significhi
godere veramente e capisce qualcuna delle sue amiche che non fa che pensare al
sesso, perché anche lei, adesso, non fa che pensarci. E questo dà un senso alla
mia strana esistenza, oltre che a ingigantirmi a dismisura la Minchia.
Bon jour.
Sarà una guerra arrivare a sera oggi, lo sento. Mi
sento carnivoro e famelico e avrei l’esigenza di inseminare queste due femmine
così diverse, ma così drammaticamente arrapanti.
Bon jour.
Meglio che vada a fare due passi.
Sì.
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