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mercoledì 25 gennaio 2012

Le regolette dell'uomo disorientato e ansioso

E’ essenziale, per l’uomo disorientato, costellare la giornata di piccoli riferimenti, possibilmente piacevoli, che gli rendano evidente il trascorrere del tempo. Perché l’uomo disorientato, specie nella versione ansiosa, ha un solo interesse: che il tempo passi. E’ essenziale che i piccoli riferimenti debbano essere, per l’appunto, piccoli. Questo perché egli, l’uomo disorientato in versione ansiosa, deve far passare il tempo e controllare l’ansia e l’ansia, si sa, va troppo d’accordo con i grandi eventi che la ingigantiscono a dismisura.

Quindi piccole cose, ma tante. Come con l’ulcera, che si deve mangiare poco e spesso.
L’uomo disorientato in versione ansiosa deve dedicarsi al sesso, primo perché il sesso è una panacea per tutti i mali, ma specificamente nei casi di disorientamento ansioso costituisce una sorta di guida col pilota automatico: è il cazzo che comanda e che infonde sensazioni piacevoli e l’uomo disorientato in versione ansiosa si fida del suo cazzo.

Per cui, questa mattina andrò a prendere un caffè dalla Nica, sperando di poter cucire una serata con lei.
E questo è il primo piccolo riferimento. Il pensiero di essere sodomizzato dal suo incantevole piede mi rende elettrico. Il secondo piccolo riferimento piacevole della giornata sarà approfittare a piene mani del mood della Betta, così empaticamente preoccupata del mio malessere, così materna, così figa e così immutatamente Troia. Credo che se non infilo il punto in questo limbo speciale, non lo infilo più. In fin dei conti lei necessita di un alibi forte che spersonalizzi le concessioni che mi farà vestendole di carità cristiana e io necessito di ciucciarle i capezzoli mentre smanazzo nella sua carne pelosa.

Due cardini, una giornata.
Ecco come l’uomo disorientato e ansioso affronta la vita che gli è scivolata per errore nella latrina turca ai confini col Kurdistan. Cose semplici, piccole, a portata di mano. Con grande calma e movimenti lenti.
E adesso vado a farmi la sega che qualcuno ha insolentemente interrotto ieri sera.
Focalizzo la mente su quei piedi.
Mi vorrà poco a venire.

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