La mia amica Chiara, che sta per partire per Torino dove andrà a cena
con un amico, mi chiama per sapere come sto.
La mia amica Chiara, che è un po’ puttana, mi dice che fa molto caldo e
che oggi si è messa le ballerine senza calze e che è anche senza reggiseno. E
ride sexy.
La mia amica Chiara mi parla sottovoce, che di là ci sono i “cre[a]ti[v]ni”
che stanno creando.
La mia amica Chiara, parlandomi sottovoce, acquisisce un tono roco e
molle che mi fa tanto sesso.
La mia amica Chiara, parlandomi sottovoce, si diverte a farmelo
diventare duro.
“… ho le ascelle sudate, Taz,
proprio bagnate… sentissi…” mi bofonchia la mia amica Chiara.
La mia amica Chiara, si è ragguardevolmente imputtanita da
quest’estate. E mi pregio di dirglielo.
“… ah sì Taz? Mi trovi più
puttana? Ma ti piaccio più puttana o mi preferiresti santa e casta?....”
La mia amica Chiara me lo fa tirare come due rimorchiatori Coreani e mi
pregio di dirglielo. Lei mugola e sorride, che la sento che sorride, perché è
esattamente quello che vuole, la mia amica Chiara.
“…sai Taz” continua
puttanescamente “ho i piedi così sudati
che vorrei togliermi le ballerine… ma non so… ho paura che si senta l’odore… “
e sorride, maledettissima granputtana della mia amica Chiara che mi legge come
un libro stampato in Helvetica 60.
Le chiedo se è arrapata e mi risponde che “… sì, pensando a te che mi lecchi tutta sudata mi eccito …” e mi
chiedo cos’ho fatto di male nella vita e poi, già che ci sono, lo chiedo anche
a lei.
“…dai Taz, che torno presto… e se
vuoi sudo tanto per te… e non mi lavo…“ che mi stappa dalla bocca un “troia” che le stava come un cappello da
festa e dall’altra parte sento sorridere e dire “… sì, tanto …” che la mia sudorazione inguinale comincia a farsi
sentire.
Le chiedo se conta di farsi chiavare dal suo amico, stasera, ed attendo
la risposta col cuore in gola.
“… non so Taz, a me non piace
programmare … però … devo essere sincera … se ci prova ci sto …” e sorride,
che si diverte come una polla e io c’ho il massiccio del Monte Rosa nelle
mutande, ma lei continua “… se ci scopo
ti dispiace Taz? … sii sincero …” e sento che il mio fiato in uscita
diventa vapor acqueo e mi rendo conto di fare snort ogni volta che espiro.
Le dico che lo sa che non mi spiace, ma che al contrario mi arrapa
abbestia e lei sorride, prendendomi per il culo non alla stragrande, ma alla
stragrangrande.
La mia amica Chiara mi diverte un pozzo, devo essere sincero.
E’ sveglia, intelligente, prontissima e, soprattutto, mi accetta per il
Granporco che sono.
Speriamo che nel weekend faccia tanto, tanto, tanto, tanto caldo.
Snort.
niente maglia di lana allora
RispondiEliminaSabato piove, ma anche il "profumo" di pelo bagnato fa molto selvatico, no?
RispondiEliminak